Tulsi (Basilico Santo)
TULSI (BASILICO SANTO)
Il basilico santo (Ocimum sanctum) è una pianta annuale, erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta sacra in India.
L’Ocimum sanctum detto anche Tulasi (sanscrito) o Tulsi (hindi) è un simbolo importante nelle tradizioni della religione Hindu, è considerato una pianta sacra che identifica la sposa di Vishnu, Lakshmi simbolo della armonia della bellezza e dea della fertilità. Poiché secondo tradizione il Tulsi apre le porte del cielo sul petto delle persone morenti si pone una foglia e dopo la morte gli si lava il capo con una soluzione composta di semi di lino e basilico santo. Viene per questo anche coltivato in giardini e vasi in casa.
Il basilico santo è una pianta erbacea annuale eretta, con fusto a base quadrangolare, alta dai 30 cm fino ad 1 m di colore verde fino al viola pubescente.
Tra i principali costituenti dell’olio essenziale ci sono citrale, eugenolo, estragolo e cavibetolo cineolo inoltre beta-cariofillene. alfa-bisabolene e beta-bisabolene, metileugenolo.
Dal aroma forte e caratteristico, viene utilizzato nella medicina ayurveda la quale gli assegna numerose proprietà, tra le quali ricordiamo quelle antinfiammatorie, cardiotoniche, antistress, antiossidanti, espettoranti, digestive e antibatteriche, utilizzato anche per sciogliere il catarro bronchiale e contro alcune patologie cutanee tra cui le acne e le puture di insetti, aiuta inoltre a ridurre la quantità di zuccheri e di colesterolo nel sangue. I semi vengono consigliati nella eiaculazione precoce e per l’aumento della spermatogenesi.
Il Basilico Santo o “Tulsi”, applicato localmente, è utile come lenitivo, calmante degli arrossamenti e nel trattamento delle problematiche che alterano il fisiologico stato della cute. L’estratto di Basilico santo, il famoso Tulsi della medicina ayurvedica, accelera la rigenerazione dell’epidermide anche in caso di bruciature o ustioni solari.